sferzata, fin dal primo pomeriggio di ieri, da un forte vento di scirocco. A pagarne le conseguenze sono ancora una volta i turisti, in 200 circa fuggiti via mare a bordo di gommoni e barche, salvati poi dai mezzi della Guardia Costiera, mentre le fiamme avvolgevano il costone della tonnara di Scopello, nel Trapanese, costringendo alcuni residenti ad abbandonare le proprie villette.
Il fuoco divampato in un vallone ha portato alla chiusura nel pomeriggio dell'aeroporto di Trapani-Birgi, riaperto in serata, col sistema aereo dell'isola già sotto stress per via dei due stop, in piena stagione estiva, dello scalo Fontanarossa di Catania. Alcuni voli sono stati dirottati da Trapani a Palermo come quelli provenienti da Belgrado, Porto e Bratislava.
In azione canadair, elicotteri e personale via terra dei vigili del fuoco, del corpo forestale e della protezione civile regionale.
Dopo le decine di incendi divampati ieri nel corso dell’ultima domenica di agosto in Sicilia, in particolare nel palermitano e nel trapanese con la chiusura per alcune ore dell'aeroporto di Birgi e il soccorso via mare di alcuni bagnanti nella tonnara di Scopello, anche nel corso della notte protezione civile e vigili del fuoco sono stati impegnati su diversi fronti di fuoco alimentati da un forte vento di scirocco.
Altri incendi sono divampati lungo l’autostrada Palermo - Mazara del Vallo, lungo la statale Palermo - Agrigento e anche lungo la statale Palermo - Sciacca, nella zona di San Giuseppe Jato.