che lo scorso 17 maggio si sono esibiti a Palazzolo Acreide in occasione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani. Una rappresentazione curata nei minimi dettagli dagli insegnanti Alida Alessi e Mario La Bella, dai costumi, arricchiti da disegni di Lucia Stefanetti, alla ricerca della musica del tempo, composta dagli stessi studenti. Uno studio approfondito dell’opera di Euripe ha anticipato la messa in scena, attenzionandone la valenza filosofica, storica ed educativa della tragedia greca che andò in scena per la prima volta ad Atene nel 431 a.C. e che narra la dolorosa storia di Medea, donna che ha abbadonato la patria, dopo aver ucciso il fratello, per seguire Giasone, uomo di cui è perdutamente innamorata. Come allora, al Castello Incantato, il numeroso pubblico ha assistito alla rappresentazione all’aperto, su scalinate in pietra. L’iniziativa fa parte di un progetto di alternanza scuola – lavoro che, anche quest’anno, ha permesso agli sudenti dell’indirizzo scientifico di arricchire il proprio percorso di studi con approfondimenti legati anche al mondo classico, confrontandosi con esperti conoscitori del settore e con altre realtà studentesche.