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29
Ottobre

Pulizia del cimitero. Emanata l'ordinanza "Consolofiori"

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Pubblicato in Attualità

A pochi giorni dalla ricorrenza della commemorazione dei defunti, l'amministrazione comunale di Sciacca

cerca di correre ai ripari nel tentativo di garantire il decoro e la pulizia del cimitero comunale dopo che negli ultimi giorni è tornato il problema dei rifiuti abbandonati lungo i viali e dei cestini stracolmi di fiori secchi. E' in vigore da ieri una ordinanza che istituisce il divieto di introduzione all'interno del cimitero di confezioni di plastica non biodegradabili per i fori freschi, e che mira anche ad un corretto smaltimento dei fiori finti e dei lumini votivi. Rientra, l'ordinanza, nel progetto denominato "Consolofiori" con cui il Comune spera di riuscire a garantire decoro e pulizia all'interno del cimitero. Un provvedimento che istituisce dei divieti sia per i commercianti sia per i cittadini. A quanti esercitano il commercio di piante e fiori, è fatto divieto di vendita di piante e fiori con confezioni in plastica non riciclabile, non biodegradabile e non compostabile, compreso l’uso di pellicole in alluminio per preservare le parti recise dei fiori freschi, per la vendita di fiori destinati al cimitero comunale. All’interno dei locali commerciali, o in buona visibilità per gli ambulanti, ogni esercente dovrà esporre copia dell'ordinanza, specificando quindi che non potranno essere venduti fiori con imballaggi e confezioni in plastica non riciclabile, non biodegradabile e non compostabile, compreso l’uso di pellicole in alluminio, se destinati al cimitero. I cittadini non potranno introdurre fiori freschi con confezioni o imballaggi, shopper, in plastica non riciclabile, non biodegradabile e non compostabile, compreso l’uso di pellicole in alluminio usate per preservare le parti recise dei fiori freschi. E' istituito il divieto di abbandonare arbitrariamente, con susseguente danno ambientale e compromettendo il decoro cimiteriale, in modo indifferenziato e in contravvenzione con le norme del corretto conferimento, in cestini o mastelli non idonei, o per strada e negli anfratti, ogni porzione di residuo secco non biodegradabile delle confezioni floreali, così come i lumini votivi esausti, le bottiglie di plastica, i flaconi usati per l’approvvigionamento dell’acqua e ogni altro elemento residuale in plastica o materiale non riciclabile, non biodegradabile e non compostabile; i cittadini inoltre non potranno conferire, in modo irregolare, irrispettoso e abusivo, fiori finti, costituiti da multimateriale non riciclabile, insieme al residuo organico o al secco differenziato. Pertanto si impone che i lumini votivi esausti e i fiori finti usurati e danneggiati, vengano riposti in un contenitore personale, riportati a casa propria e conferiti nell’indifferenziata, come da calendario settimanale di raccolta. L'ordinanza "Consolofiori" sarà presentata alla città dal sindaco Fabio Termine e dall'assessore Agnese Sinagra durante una conferenza stampa in programma lunedì prossimo 31 ottobre alle ore 11 davanti l'ingresso del cimitero.



Letto 711 volte Ultima modifica il Sabato, 29 Ottobre 2022 13:14

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