“Confcommercio Sicilia deve trovarsi in prima linea per quanto riguarda il discorso infrastrutturale.
Due anni di Covid hanno generato il disastro per il comparto commerciale.
In Sicilia i costi dell’illegalità ammontano a 1,2 miliardi di euro l’anno tra contraffazione,
L’aumento delle materie prime e delle bollette preoccupano i panificatori