L’Unità Operativa di endoscopia digestiva del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca ha un nuovo direttore. Si tratta del dottore Domenico Macaluso
E’ in programma giovedì 19 giugno, alle ore 12, la cerimonia di intitolazione dell'Unità Operativa Complessa di anestesia e rianimazione
Nel 2019, con il decreto assessoriale n. 2057, Sciacca era stata ufficialmente inserita nella rete regionale delle Stroke Unit come centro Spoke, con l’obbligo per l’ASP di Agrigento di attivare un’unità operativa di neurologia e definire protocolli di intervento con le centrali operative. Tuttavia, l’emergenza Covid e successive scelte gestionali hanno del tutto bloccato l’attuazione del progetto.
Nel frattempo, la Stroke Unit è stata attivata ad Agrigento, mentre per Sciacca si è parlato persino di un possibile spostamento del servizio a Castelvetrano, generando forte preoccupazione tra cittadini e comitati civici. La mancanza di neurologi e l’assenza di una struttura dedicata hanno impedito l’avvio concreto del reparto, nonostante le reiterate sollecitazioni da parte di esponenti politici e associazioni locali.
La fiducia è ormai logorata: quattro anni di attese, promesse e rinvii hanno alimentato il timore che il territorio venga nuovamente penalizzato. La Stroke Unit non è solo un reparto: è un presidio salvavita per il trattamento tempestivo dell’ictus cerebrale.
Il direttore Giuseppe Capodieci illustra oggi un percorso diverso, a suo dire più moderno ed efficace. Il manger ha fatto richiesta alla Regione per inserire nella rete ospedliera un hub, a suo dire più efficiente e più immediato. Lo stesso ha fatto l'Asp di Trapani per realizzarlo a Castelvetrano.
Dopo l'inserimento dell'ospedale "F.lli Parlapiano" tra i Covid Hospital che ne ha sancito una nuova vita,