Sit in di protesta lunedì mattina a Sciacca per gli agenti di polizia penitenziaria in servizio presso la locale Casa Circondariale. Nonostante i precedenti solleciti, gli agenti lamentano gravi difficoltà organizzative e lavorative, risposte evasive dalle Istituzioni preposte, carenza nell'organico, condizioni di lavoro sotto i minimi di sicurezza e scarsa interlocuzione con il direttore Valerio Pappalardo.
A proporre la manifestazione il sindacato regionale Sinappe, coordinato da Rosario Di Prima: "Non ci ascolta nessuno, nè il Provveditorato, nè il Direttore, nè l'Amministrazione, nè il Ministro".
Protesta la figlia di un paziente del Centro diurno Alzheimer di Sciacca, il cui padre, di 88 anni,
Verrà effettuato il 28 ottobre prossimo il sit-in in difesa dell'ospedale di Sciacca.