Sono due i decessi avvenuti la scorsa notte all'ospedale Giovanni Paolo II. Si tratta di due donne, una di 53 anni di Calamonaci ma originaria di Ribera, l'altra di 78 anni di Cianciana. Erano entrambe ricoverate nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Sciacca. Nell'uno e nell'altro caso sono stati i sindaci, Pino Spinelli e Francesco Martorana, a comunicare il decesso delle due donne esprimendo contestualmente alle famiglie il cordoglio delle due comunità. Soprattutto quella di Calamonaci è una comunità sconvolta per quanto accaduto, anche in relazione alla giovane età della donna stroncata dal coronavirus che, come si diceva, aveva soltanto 53 anni. Si abbassa dunque l'età non solo di chi contrae il virus ma anche di chi viene stroncato dal virus. Non illudiamoci che il virus colpisca soltanto persone anziane o con patologie pregresse, purtroppo miete vittime anche tra i giovani, dichiara oggi il sindaco di Calamonaci Spinelli a proposito della scomparsa della giovane donna che ha gettato nello sconforto tutta la popolazione. Esorto i miei concittadini ancora una volta a rispettare le regole e a far prevalere il buon senso, prosegue il sindaco nella nota, la morte di questa giovane mamma deve farci riflettere ancora di più sui nostri comportamenti sconsiderati. Per il comune di Calamonaci si tratta della seconda vittima dopo l'anziano morto nelle settimane scorse. Anche Cianciana è una comunità sconvolta per la morte dell'anziana di 78 anni che non ce l'ha fatta a sconfiggere il virus. Nel comune guidato dal sindaco Martorana è la terza vittima dall'inizio della pandemia. A ciò si aggiunge un altro decesso nelle ultime ore, a Campobello di Licata, che fa salire a tre il totale delle vittime nelle ultime ore in provincia di Agrigento dove adesso i decessi dal mese di marzo dello scorso anno, dall'inizio cioè dell'emergenza sanitaria, sono 183.