patron della Girgenti Acque, dalle accuse di reato ambientale, truffa e abuso d'ufficio che gli erano state addebitate nell'ambito di una indagine sul malfunzionamento del depuratore di Ribera. Nello stesso procedimento era imputato, con l'accusa di reato ambientale, anche l'ex componente del Cda della predetta società Giuseppe Giuffrida. 

La vicenda ruotava su un guasto al sistema fognario con reflui non depurati finiti, per mesi, in contrada Mirillo Bocca di Vallone e poi, attraverso il fiume Verdura, in mare. Ad assistere gli imputati l'avvocato Lillo Fiorello, che ha chiesto l'assoluzione dei suoi assistiti malgrado, sui reati contestati, fosse intervenuta la prescrizione.