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16
Maggio

Processo sulla scuola di via Nastasi: tutti assolti in Appello

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Pubblicato in Cronaca

La Corte di Appello di Palermo ha riformato la sentenza di primo grado e assolto tutti gli imputati

nel processo riguardante la vicenda della scuola di via Brigadiere Nastasi. Assolti, perche' il fatto non sussiste, l'ex assessore alla pubblica istruzione del Comune di Sciacca Gianfranco Vecchio, il dirigente del settore patrimonio del Comune Aldo Misuraca, gli imprenditori Domenico e Biagio Russo, proprietari dell'immobole di via Nastasi che fu adibito a scuola elementare, e l'architetto Massimiliano Trapani, direttore dei lavori. In primo grado erano stati condannati a otto mesi di reclusione ciascuno mentre era stato assolto un altro dirigente comunale, l'architetto Giuseppe Liotta. Tutti erano accusati di abuso d'ufficio. Ai fratelli Russo e all'architetto Trapani venne contestato anche il reato in materia di abuso edilizio. Al centro della vicenda giudiziaria, l'immobile dei fratelli Russo destinato ad ospitare alcune classi della scuola elementare di via Sarno ma che in via Nastasi rimasero appena un giorno. Secondo l'accusa, il locale era privo di cambio di destinazione ad uso scolastico e del parere igienico – sanitario e dunque non idoneo allo svolgimento dell'attivita' scolastica. Tutto ebbe inizio nel settembre del 2011 quando, in occasione del primo giorno di scuola, esplose la protesta dei genitori che notarono subito le condizioni inadeguate del locale. Dopo mesi di proteste, denunce e rimpalli di responsabilita', la vicenda fini' sulla scrivania degli uffici della Procura della Repubblica di Sciacca che avvio' le indagini. Poi il processo al Tribunale di Sciacca conclusosi il 9 marzo del 2016 con cinque condanne e un'assoluzione. Vicenda che, dopo la condanna inflitta dal Tribunale di Sciacca, registro' le dimissioni dell'ex assessore della giunta guidata da Vito Bono, Gianfranco Vecchio, da segretario cittadino del Partito Democratico. Processo che ha visto il Comune di Sciacca costituirsi parte civile. Oggi la Corte di Appello di Palermo ha ribaltato la condanna con l'assoluzione di tutti gli imputati, difesi dagli avvocati Ignazio e Vincenzo Cucchiara, Baldo Ficani, Calogero Santangelo, Giuseppe Stassi, Antonio Turturici e Carmela Bacino. 

Letto 517 volte Ultima modifica il Mercoledì, 16 Maggio 2018 18:25

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