Il Comune di Sciacca istituisce il registro DAT per la raccolta delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento sanitario, il cosiddetto testamento biologico, in attuazione della legge 219/2017 entrata in vigore lo scorso anno.
E' scattato in tutta la provincia di Agrigento, nelle ultime ore, un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri, finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità.
È proprio il caso di dire "anno nuovo, teatrini vecchi".
È così che il gruppo consiliare del Partito Democratico capeggiato da Simone Di Paola oggi apre il suo intervento a corredo della recente polemica politica aperta dal centrodestra sia sulla vicenda della premialità che Sciacca non ha avuto per la differenziata per il 2017, sia sulla questione della pista di ghiaccio finanziata dall'amministrazione con un contributo di 10 mila euro.
Sui rifiuti, sulla falsariga di quanto già dichiarato ieri da Francesca Valenti, anche i Dem ricordano che fino all'estate del 2017 ad amministrare è stata la giunta Di Paola. Mesi nei quali la percentuale di raccolta fu del 30%. Sarebbe stata necessaria una magia per riuscire a raggiungere il 65% previsto dalla Regione per stanziare il premio.
Ribadiscono, quelli del Partito Democratico, che i ritardi sull'approvazione del piano ARO non hanno nulla a che vedere né con la volontà né con la responsabilità della giunta Valenti e del centrosinistra, ma è esclusivamente ascrivibile a errori di procedura provenienti dal passato: dall'ostinazione di Di Paola e Cognata a volerne imporre l'adozione con presa d'atto da parte del Consiglio ad inadempienze documentali da parte del privato.
Il Pd definisce “insopportabile” il continuo richiamo alla Sogeir, la quale viene sistematicamente utilizzata dal centro-destra come capro espiatorio tutte le volte che non sia nulla di interessante o di nuovo da dire sulla materia rifiuti.
Sogeir e anche l'allora suo presidente Marinello poi difesi dal Partito Democratico ed esaltata come simbolo di efficienza.
A proposito della pista di ghiaccio sintetico, il gruppo consiliare del Pd evidenzia che se si fosse potuto scommettere sul fatto che il centro-destra avrebbe prima o poi cavalcato questa polemica stucchevole ed inutile, si sarebbe potuta vincere una fortuna!
Il centrodestra oltre a quello che viene definito consueto rancore viene accusato di avere provato il fastidio di non averci pensato prima a portare a Sciacca uno spettacolo che, a conti fatti ed alla fine della sua permanenza nella nostra città, il Pd è certo si dimostrerà un grande successo di partecipazione, soprattutto da parte dei bambini, oltre che aver regalato un po' di serenità a centinaia di saccensi che vivono condizioni di difficoltà o di disagio sociale.
Pd che precisa poi di non accettare lezioni di trasparenza: “la nostra amministrazione – si legge - non ha nulla da nascondere ed è perfettamente in grado di dimostrare l'assoluta linearità e legittimità di tutti i passaggi e di tutte le procedure adottate”.
Viene definita ridicola la polemica sulla composizione e sulle caratteristiche tecniche di questa pista di ghiaccio sintetico.
Consiglieri di centrodestra accusati di essere stati colpiti dal morbo della "Tuttologia.
Pd che si domanda quanto la città apprezzi polemiche o contrapposizioni di questo tipo, quanto sia onesto intellettualmente attaccare a testa bassa e poi lamentarsi di sgarbo istituzionale se la controparte, accusata di tutto e di più, si permette di difendersi”.
Che il successo della Lega scaturisca anche dal dibattito sulla sicurezza è cosa nota.