Stiamo parlando della via Eleonora D’Aragona, arteria strategica per la viabilità nel centro storico saccense, chiusa ormai da un anno e mezzo. L’ipotesi della riapertura per l’estate 2020, a seguito di un intervento tampone che consentirebbe comunque il transito veicolare, esclusi i mezzi pesanti, viene quasi sussurrata dall’assessore ai lavori pubblici Roberto Lo Cicero che prima di sbilanciarsi attende la definizione a livello burocratico amministrativo dell’intervento che potrebbe essere effettuato in circa due settimane e al costo di circa 25 mila euro.
Sono passati circa sei mesi dal suo ingresso nella giunta Valenti e proprio l’assessore Lo Cicero aveva dichiarato che quella di via Eleonora D’Aragona era una emergenza, arrivando anche a spingersi verso la critica dell’operato di chi lo aveva preceduto in quanto, a suo dire, avrebbe dovuto essere affrontata con maggiore piglio e decisionismo. Oggi, l’assessore Lo Cicero si limita a dire che la via Eleonora D’Aragona sarà riaperta per l’estate 2020 e che si interverrà con un progetto tampone, non certamente con quello definitivo che richiederebbe ben altri tempi e costi.
Insomma, non si può aspettare ancora di ottenere il finanziamento stimato in 300 mila euro. Via Elonora D’Aragona deve essere riaperta anche in considerazione del progetto “Sciacca Open Space”. Utilizzare le vie e le piazze della città per consentire a commercianti e artigiani di superare le restrizioni legate Covid 19 e al distanziamento impone necessariamente la chiusura al traffico veicolare. E per la Ztl è fondamentale poter usufruire della via Eleonora D’Aragona. Altrimenti si verificherebbe quello che è già successo nell’estate 2019, ossia l’esclusione di parte di Corso Vittorio Emanuele dalla Ztl, con conseguente penalizzazione delle attività commerciali che non hanno potuto mettere i tavoli all’aperto. Vedremo cosa succede nelle prossime settimane.