Circa 200 ettari di bosco demaniale sono andati in fumo nell’incendio doloso appiccato domenica scorsa al bosco del Magaggiaro che ha provocato 60 milioni di danni diretti e indiretti. Il giorno dopo più di 30 ettari di bosco e altri 50 ettari di terreni pascolivi sono stati bruciatii intorno al lago Arancio. Una situazione inaccettabile, hanno evidenziato i sindaci di Montevago, Menfi Santa Margherita Belìce e Sambuca di Sicilia nel corso della riunione alla quale ha partecipato l’assessore ai Lavori pubblici di Caltabellotta, ma anche agenti del corpo forestale, carabinieri, polizia municipale, volontari e rappresentanti del Wwf tra i quali il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterrea Giuseppe Mazzotta. L’associazione ambientalista ha da tempo predisposto un documento, inoltrato il mese scorso alla Regione, contenente una serie di proposte a lungo, medio e breve termine per rendere concreta l'azione di contrasto agli incendi. Nell’immediato si ritiene fondamentale l’attivazione di centri di “coordinamento antincendio” che garantiscano la regolare presenza di forze dell’ordine con l’utilizzo anche di pattuglie militari per la sorveglianza delle zone più ad alto rischio, il monitoraggio delle stesse con elicotteri, droni, telecamere e anche una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incendi boschivi. Fondamentale poi, l’incremento del personale forestale, così come il ruolo delle singole amministrazioni nel territorio sia per le opere di propria competenza sia per il rispetto delle ordinanze che impongono anche ai privati di provvedere per tempo alla pulizia delle aree incolte.
Per il WWF, infine, è fondamentale che si incrementi il parco mezzi e uomini della struttura antincendio regionale .
I sindaci dell’Unione dei Comuni Terre Sicane hanno condiviso in pieno il documento del WWF.
E’ necessario mettere in campo ad ogni livello una serie di iniziative finalizzate a prevenire i roghi e tutelare il nostro patrimonio ambientale, ha commentato il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo a margine dell’incontro che si è svolto ieri sera a Menfi annunciando che chiederà alla presidente della quarta commissione dell’Ars Giusy Savarino di valutare l’opportunità di convocare una riunione alla presenza dell’assessore al Territorio e Ambiente Toto’ Cordaro per un confronto sugli interventi necessari a breve e a lungo termine per prevenire il rischio incendi, a cominciare dalla possibile attivazione di impianti di videosorveglianza nelle zone più a rischio.
Dopo l'incendio al bosco del Magaggiaro, proprio Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago e parlamentare regionale, aveva provocatoriamente parlato di una taglia per i piromani, ma anche il collega sindaco di Sambuca di Sicilia, Leo Ciaccio aveva usato toni forti per denunciare il fenomeno degli incendi che, puntualmente si ripete ad ogni stagione estiva, danneggiando gravemente il patrimonio ambientale e con esso l’economia di un territorio.