I controlli delle forze dell’ordine non mancano, in tutte le città, sia in attività al chiuso che all’aperto, in particolare nelle ore serali nei luoghi della movida.
A Castelvetrano, ad esempio, i carabinieri della locale stazione hanno vigilato sul rispetto delle norme anti-coronavirus controllando nel week-end 300 persone, in particolare nella zona balneare di Marinella di Selinunte.
Durante le operazioni, i militari hanno scovato ed arrestato per evasione un 20enne che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, era stato trovato fuori dalla propria abitazione.
Nella stessa serata manette ai polsi anche per un uomo di 42 anni, trovato seduto ad un bar fuori dall'orario consentito dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima.
I carabinieri, nel corso dei controlli, hanno anche denunciato due gambiani per lesioni personali, dopo aver aggredito un altro extracomunitario procurandogli una frattura e diverse tumefazioni.
Per furto aggravato è stato invece arrestato un 16enne di origini romene.
Controlli anche in strada per il rispetto delle norme del codice per cui sono state elevate diverse contravvenzioni per guida senza patente, mancato utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza, nonché per la mancata copertura assicurativa, che hanno portato al sequestro amministrativo di diversi ciclomotori e autoveicoli.
Tornando al contrasto del contagio da Covid-19, ad Agrigento città, per contemperare le esigenze dei titolari dei locali della movida e dei residenti, evitando l’inquinamento acustico e garantendo il rispetto della quiete pubblica e sempre nell’ottemperanza delle misure anti-assembramento, il sindaco Lillo Firetto, ha firmato una nuova ordinanza riguardo gli orari di chiusura e le emissioni sonore dei pubblici esercizi e delle attività di svago, che avrà valore su tutto il territorio comunale fino al 20 settembre.
Firetto ha stabilito che gli esercizi pubblici generanti impatto acustico esterno dovranno chiudere alle 2 da domenica a giovedì e alle 3 venerdì, sabato e prefestivi. Gli stessi limiti di orario valgono per quanti effettuano attività di trattenimento e svago, come discoteche, sale da ballo, night club e qualunque altra attività associativa che sia autorizzata alla vendita e/o alla somministrazione di cibo e bevande.
Un’ordinanza che fa seguito, anche, alle direttive illustrate nei giorni scorsi dal prefetto, in una riunione avuta con i sindaci ed i rappresentanti di diversi comuni dell’agrigentino, auspicando che le direttive fossero uniformi in tutte le realtà della fascia costiera.