E’ l’ultima iniziativa del clero di Ribera che da anni porta avanti un’opera di sensibilizzazione, consapevole di come la tossicodipendenza sia una piaga particolarmente presente nella comunità crispina, come evidenzia padre Antonio Nuara. Il centro di ascolto per giovani sarà attivo nei locali di via Guastella, proprio dietro la Chiesa Madre di Ribera, tutti i giovedì dalle ore 9.30 alle 13.30 e sarà gestito dalla “Casa dei giovani” di padre Lo Bue.
Una opportunità per i giovani, ma anche per le famiglie. Padre Antonio Nuara torna ad evidenziare come sia necessario non nascondere il problema. “Un figlio che fa uso di droga non è una vergogna” dice il sacerdote.