della contrapposizione e delle polemiche che oggi investono l’attivazione dei posti letto da dedicare ai pazienti Covid. Ne ha fatto una battaglia personale e politica, recentemente, il deputato regionale Carmelo Pullara che oggi torna ad attaccare i vertici della sanità agrigentina, ma anche quella politica regionale che accusa di passerelle e annunci che fino ad ora non hanno prodotto nulla di concreto. La mia, dice, è l’unica voce fuori dal coro. Probabilmente si riferisce anche alla collega Margherita La Rocca Ruvolo presidente della commissione salute di cui Pullara, peraltro, è vice presidente. Ho visto esultare attraverso i media per l’apertura di 12 posti letto di terapia sub intensiva, dopo la mia ispezione all’ospedale di Ribera, ma sono passati 15 giorni, denuncia il deputato e ancora non un paziente Covid è stato ricoverato al Fratelli Parlapiano. Continuo a manifestare le mie perplessità sulla struttura, aggiunge, e la domanda che mi faccio e probabilmente non solo io è: L’hospital covid di Ribera sarà pronto quando ormai la pandemia non ci sarà più?
Viene fatto rilevare come i pazienti covid della provincia vengano ancora ricoverati ricoverati nel reparto di Medicina e in quello di terapia intensiva del San Giovanni di Dio o del Giovanni Paolo II di Sciacca.
Questi primi 12 posti letto all’ospedale di Ribera attrezzati ed adeguati in fretta e furia perché ancora oggi non sono utilizzati, chiede il parlamentare Carmelo Pullara sollecitando la burocrazia e la politica a fare meno passerelle per dare risposte ai cittadini. La prossima volta, conclude provocatoriamente Carmelo Pullara , invece di una visita ispettiva, sarà il caso di proporre un open day al Covid Hospital di Ribera così sarà la gente a giudicare come stanno le cose.