stato ottenuto dal Comune di Bivona per opere di rinaturalizzazione e ripristino delle aree boschive site a monte del centro abitato, precisamente sui monti Rosa e Pernice. Questa l'iniziativa della Regione Siciliana, per il tramite di specifici fondi europei. Bivona è l'unico comune della provincia di Agrigento a ricevere finanziamenti di questo tipo e per queste finalità. L'obiettivo è, quindi, il ripristino ambientale di habitat situati nelle aree SIC di monte Rosa e di monte Pernice, e di puntare al rilancio turistico e ricettivo dei monti Sicani. Il comune di Bivona si trova al 18° posto nella graduatoria regionale definitiva dei Fondi Fers 2014-2020. Non appena arriverà il decreto, si potrà procedere, ovviamente, alla gara di appalto per la progettazione esecutiva. In totale sono 223 le istanze ammesse per complessivi 49 milioni di euro. Altri 40 milioni di euro per 33 progetti finanziati riguardano progetti di biodiversità terrestre e marina, e la valorizzazione del paesaggio rurale.
Gli obiettivi programmati per Bivona riguardano azioni per preservare gli habitat con la ricostruzione degli ambienti danneggiati e dei corridoi ecologici, e la realizzazione di un impianto di videosorveglianza con telecamera ad alta definizione, che saranno utili per individuare gli autori di atti vandalici al patrimonio forestale, abbandono di rifiuti ed eventuali piromani. Prevista, infine, l’estirpazione di piante aliene invasive rispetto al mantenimento di quelle autoctone.
Per il sindaco di Bivona Milko Cinà e l'assessore comunale al ramo Angela Cannizzaro: “Il territorio bivonese è interessato da altri due progetti Fers. Il primo finanziamento, dell’importo di un milione e 100 mila euro, riguarda la valorizzazione del geosito di Pizzo Mondello, e si sta già espletando la gara per la progettazione esecutiva. Il secondo, invece, interessa un'altra area comunale, per un milione e 500 mila euro, soggetta al dissesto idrogeologico, a nord dell’abitato, con il progetto in fase di appalto”.