i contagi che hanno generato preoccupazione e portato il sindaco ad emanare ulteriori provvedimenti restrittivi, rispetto a quelli già deliberati nei giorni scorsi. Un vero e proprio allarme che si è generato nelle ultime ore in relazione alla positività di una insegnante della scuola dell'infanzia "F.Crispi" del plesso Fazello di via Pier delle Vigne.
Insegnante che, peraltro, aveva effettuato il 3 marzo scorso il vaccino anti covid. Il sindaco Matteo Ruvolo ha disposto questa mattina la chiusura di tutto il plesso, da lunedì 15 a venerdi' 19 marzo, in considerazione del fatto che, essendo una scuola dell'infanzia, i bambini non indossano le mascherine e difficilmente possono mantenere il distanziamento. Le colleghe dell’insegnante risultata positiva sono già state sottoposte a tampone, con esito negativo, ma dovranno osservare l’isolamento fiduciario e ripetere il tampone, mentre da lunedì scatterà lo screening per i bambini della scuola dell’infanzia dove si è verificato il caso. L’ordinanza emanata questa mattina dal l sindaco Matteo Ruvolo, oltre alla chiusura della scuola di via Pier delle Vigne, vieta ai cittadini di stazionare in tutti i luoghi pubblici della città e delle località di Seccagrande, Borgo Bonsignore e Piana Grande, ai genitori di stazionare davanti agli edifici scolastici, ma sono anche vietate le passeggiate con soggetti non conviventi e le feste private, così come è ammessa la partecipazione alle cerimonie funebri di non più di 30 persone ed è sospeso il mercato settimanale del giovedì, fatta eccezione per i rivenditori di generi alimentari. Misure che si sono rese necessarie per il contagio nella scuola, ma anche per i diversi ricoveri in ospedale e il fatto che i contagi non sono riconducibili ad un unico focolaio.