E’ quanto dichiara il coordinatore del Comitato Intercomunale per l’acqua pubblica nel giorno è in programma la riunione dell’Ati di Agrigento che nei giorni scorsi ha annunciato le dimissioni del direttivo in aperta polemica con quei comuni, Agrigento e Favara, che ha apertamente accusato di volere rallentare se non ostacolare la costituzione dell’Azienda Speciale Consortile. L’Ati ha commesso degli errori in questi anni, ma tutto quello che si sta verificando in questi giorni, dice Zammuto, altro non produrrà se non una consegna, nuovamente, della gestione dell’acqua ai privati.