Il dato è contenuto nel bollettino del Ministero della Salute e non nel report dell'Asp non ancora pervenuto. Non si conosce, pertanto, la distribuzione di questi nuovi casi tra i vari comuni agrigentini. Di certo c'è che anche ieri la provincia si è confermata tra quelle con il più alto numero di nuovi contagi, alle spalle di Palermo e Catania. Per ciò che concerne la città di Sciacca, ieri pomeriggio il sindaco Francesca Valenti ha comunicato quattro nuovi contagi da covid. Si tratta di soggetti molto giovani rispettivamente di 5, 13, 30 e 39 anni. Riguardo ai fine isolamento e dunque alle guarigioni, il sindaco ha fatto sapere che le comunicazioni che arrivano sono più frammentarie e spesso tardive. Martedì sera sono state comunicate 10 guarigioni, ieri 6, ma si tratta di numeri meno aggiornati, ha precisato Francesca Valenti. L'ultimo bollettino dell'Asp, quello riferito a martedì 13 aprile, riportava per la città di Sciacca 78 persone contagiate. Alla luce dei dati comunicati ieri dal sindaco, il dato complessivo dei positivi a Sciacca dovrebbe pertanto essere inferiore a 78 malgrado i quattro nuovi casi. A Ribera, ieri pomeriggio il sindaco Matteo Ruvolo ha comunicato l'avvenuta guarigione di 13 persone. In serata, però, è poi arrivata la notizia di 11 nuovi casi e pertanto il numero degli attuali positivi a Ribera dovrebbe essere di 206. Non solo in provincia di Agrigento. L’emergenza coronavirus preoccupa in tutta la Sicilia, con l’isola che rischia di finire in zona rossa con il prossimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità. Più di 1.500 i nuovi contagi registrati nel bollettino di ieri: nel dettaglio, ieri in Sicilia sono stati accertati 1.542 nuovi positivi su 29.503 tamponi processati, con una incidenza del 5,2%, più alta della media nazionale che è al 4,8%. Alto ieri anche il numero delle vittime, sono state 33, e crea allarme l’aumento dei ricoveri per covid: sono 1.415 i pazienti in ospedale, 25 in più rispetto al giorno precedente, di cui 1.230 in regime ordinario e cioè 16 in più nelle ultime 24 ore, e 185 nelle terapie intensive (+ 9). Un dato in controtendenza rispetto al trend nazionale dove invece la pressione sugli ospedali sta iniziando a diminuire. Sono svariate le zone rosse locali in Sicilia ed è reale il rischio di rivedere col monitoraggio di domani tutta l’isola in zona rossa. Ieri, intanto, il presidente della Regione Nello Musumeci con una nuova ordinanza ha disposto altre quattro nuove zone rosse e la proroga per otto comuni. Adesso sono più di 100, in totale, i comuni siciliani attualmente in zona rossa. Tra questi, i comuni agrigentini di Canicattì, Favara, Porto Empedocle, Ribera, Palma di Montechiaro, Cattolica Eraclea, Montallegro, Alessandria della Rocca, Lampedusa e Linosa.