nell’area in cui vengono somministrati i vaccini Astrazeneca. A chiedere il loro intervento i cittadini, stanchi di aspettare il turno o di attendere per ore senza ricevere le dovute attenzioni e risposte. Sul posto anche la Polizia Municipale, a disciplinare il traffico, dal momento che in tanti, prenotati e non, accorrono in queste ore nei due punti vaccinali del Giovanni Paolo II, quello vicino l’ingresso principale in cui vengono somministrati i vaccini alle categorie fragili, l’altro nel lato opposto, praticamente all’uscita dal nosocomio in cui si somministra Astrazeneca. Segnalazioni dei numerosi disservizi ci sono giunte già ieri nel primo pomeriggio e si sono ripetute stamattina. Un vero e proprio caos che genera assembramenti per ore in attesa del proprio turno. Alla nostra redazione i cittadini, che spesso si trovano ad accompagnare soggetti fragili e impossibilitati a raggiungere gli hub autonomamente, lamentano la totale mancanza di organizzazione nei confronti di un numero crescente di richieste di somministrazioni, con indicazioni che cambiano di minuto in minuto.
E così cittadini ci hanno raccontato di avere accompagnato genitori novantenni e di avere atteso pur essendo prenotati, 4 ore all’aperto, prima di ricevere il vaccino, il tutto nel marasma totale di disposizioni e liste che cambiano, con operatori e personale insufficiente a gestire gli accessi e le richieste. Situazioni analoghe raccontateci dai tanti che ci hanno contattato e per entrambi i punti vaccinali dell’ospedale.
A determinare questa situazione di caos pare sia da un lato il numero predeterminato di somministrazioni giornaliere e dall’altro il consistente afflusso di gente ai punti vaccinali. E’ di pochi giorni infatti l’apertura ai vaccini agli under 50, cresce quindi il numero dei potenziali utenti a fronte di categorie che non sono state precedentemente smaltite.
E da lunedì prossimo i numeri saranno destinati ad aumentare, dal momento che a restare fuori saranno in pratica solo le persone dai 16 ai 39 anni senza alcuna patologia. Da lunedì 17 maggio potranno infatti vaccinarsi anche gli over 40, mentre è già aperta la vaccinazione a tutti i soggetti fragili dai 16 anni in su. Si spera che l’apertura, pare ormai imminente, dell’hub vaccinale realizzato nella casa albergo per anziani di Sciacca, alla Perriera, hub destinato a diventare il secondo della provincia, eviti situazioni incresciose come quelle di questi giorni.
L’hub della casa albergo per anziani, i cui lavori costati 200 mila euro, finanziati dalla Protezione Civile, dovrebbe consentire di effettuare fino a 800 somministrazioni al giorno.