che riguardano alunni della scuola primaria. 5 i contagiati accertati a seguito dei test rapidi effettuati ieri mattina al drive in dell’ospedale di Sciacca, nell’ambito della campagna di monitoraggio effettuata per le otto classi che sono in quarantena dal 21 e 22 settembre scorso dopo che era stato accertato il caso dell’insegnante positivo.
Campagna di monitoraggio che si è conclusa questa mattina e che ha complessivamente riguardato oltre 150 alunni e tutti gli insegnanti delle classi che, dopo 10 giorni, da lunedì prossimo potranno tornare a scuola a svolgere l’attività in presenza. Ovviamente continueranno la quarantena gli otto bambini attualmente positivi che potranno tornare in classe solo a guarigione accertata.
Dunque, alcuni casi di positività sono emersi, ma non nel numero che si era temuto dal momento in cui era esploso il caso dell’insegnante positivo non vaccinato. Si temeva un focolaio, per fortuna non è stato così. Ad oggi sono 8 gli alunni positivi su circa 180 tamponi effettuati. La dirigente dell’Istituto Rossi Paola Triolo ha disposto già ieri sera il provvedimento per la ripresa delle attività didattiche in presenza da lunedì 4 ottobre per la scuola primaria, ma ha dovuto far scattare la quarantena per una classe della scuola media, una seconda. Ieri pomeriggio, infatti, è arrivata la notifica di un caso di positività che riguarda uno degli alunni. Scatta, dunque, la quarantemna, seppure solo per questa classe, di 10 giorni studenti e docenti non vaccinati e di 7 giorni per i vaccinati, oltre ai tamponi che saranno programmati nei prossimi giorni.
E’ così che andrà probabilmente durante l’anno scolastico 2021-2022 e non solo alla Rossi che si è trovata a fronteggiare i primi casi di contagio, ma in tutte le scuole in cui molto probabilmente si verificheranno casi di positività che riguarderanno alunni o docenti. Occorre convivere con il virus, osservando tutte le regole per contenere i contagi, ma nella consapevolezza che per gli studenti, grandi e piccoli, le lezioni in presenza e il ritorno a scuola dopo tanta Dad rappresentato una conquista importantissima, ancorchè dopo una estate in cui tutti abbiamo fatto di tutto.
Peraltro, il protocollo che viene seguito nelle scuole prevede che i tamponi vengano effettuati periodicamente, a campione, e non solo, quindi, nei casi di accertata positività.