L’assemblea si è svolta ieri nell'aula Giglia del Libero Consorzio dopo che la scorsa settimana scorsa i sindaci avevano chiesto al Commissario Straordinario Raffaele Sanzo, qualche giorno di tempo per “approfondire” la proposta elaborata dagli uffici, oltre ad evidenziare le tante criticità che interessano il territorio, a partire dalle disastrose condizioni in cui versano le arterie.
Il prossimo bilancio – ha dichiarato il commissario Sanzo sarà accompagnato e non presentato a ridosso delle scadenze di fine anno in modo da avere uno strumento economico ancora più efficiente e che tenga conto della territorialità dei 43 comuni della provincia. A questo proposito ha anticipato che si sta realizzando un monitoraggio capillare dei circa 1200 chilometri di strade provinciali al fine di disporre di un quadro completo di criticità e necessità.
L'Assemblea dei sindaci, ha poi votato l'ordine del giorno che il commissario Sanzo aveva sollecitato al sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore, in relazione alla recente proposta del Ministro Calderoli sull'Autonomia differenziata che potrebbe portare ad un ulteriore divario tra Nord e Sud nell'attribuzione di fondi e finanziamenti.
Il documento, che sarà inviato ai massimi vertici istituzionali europei, nazionali e regionali, rappresenta il forte dissenso, la contrarietà e la preoccupazione, nei confronti delle iniziative nazionali volte adampliare i confini della autonomia differenziata, chiede l’apertura di un vasto dibattito sulle conseguenze della riforma del Titolo V della Costituzione e, nel frattempo, chiede anche di sospendere ogni discussione e decisione in ordine a forme di autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario.
Il documento prevede altresì di richiedere al Governo nazionale di non predisporre atti che prevedano trasferimento di poteri e risorse di altre Regioni prima della discussione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e politici che devono essere equamente garantiti su tutto il territorio nazionale.
L'ordine del giorno è stato poi integrato e votato favorevolmente, con la proposta del sindaco di Alessandria della Rocca Giovanna Bubello con la quale si chiede l'attuazione dell’articolo 37 dello Statuto della Regione Siciliana, quello che prevede il pagamento delle imposte alla Regione per le imprese che operano nell’isola ma hanno sede sociale altrove, e dell’articolo 38 sul fondo di solidarietà che lo stato avrebbe dovuto versare ogni anno alla Sicilia.