Risorse importanti per la Sicilia quelle messe a punto nelle variazioni di bilancio, ha evidenziato l’assessore regionale all’economia Marco Falcone che evidenzia, in particolare, l’incremento da 20 a 48 milioni e da 2 a 4 milioni dei fondi destinati ai Comuni e alle ex Province per fare fronte al caro bollette. Rimane invece immutato lo stanziamento da 250 milioni per le spese sanitarie e si confermano ben 29 milioni per adeguare i contratti collettivi del comparto regionale, una misura da tempo attesa. Inoltre - sottolinea Falcone - sale da 30 a 59 milioni la rata del Fondo pensioni e si stanziano 43 milioni in più per il contenzioso, così come indicato dalla Corte dei Conti”.
Le variazioni di bilancio del governo regionale passano oggi all’esame dell’Ars, ma intanto in Sicilia è stato annunciato per il 13 dicembre prossimo, da Cgil e Uil, uno sciopero generale di quattro ore contro la manovra economica del governo nazionale. Prevista nel giorno dello sciopero una manifestazione a carattere regionale a Palermo con concentramento alle 9 in piazza Croci e corteo fino a piazza Verdi. “E’ una manovra – scrivono i sindacati in una nota – che non tiene conto del Mezzogiorno e dei problemi delle persone che ci vivono e ci lavorano e che aumenterà ulteriormente il divario con le regioni del nord.