Proprio questa mattina sono stati effettuati gli interventi di bonifica nella banchina San Paolo e nelle vie Cansalamone e dei Tonnaroti.
Si tratta di interventi purtroppo necessari, in zone di grande interesse turistico, che l’amministrazione ha chiesto ed ottenuto dalla ditta Bono che gestisce il piano Aro del comune di Sciacca.
Quello effettuato nell’area portuale è soltanto l’ultimo di una lunga serie di interventi finalizzati a dare dignità ad uno dei luoghi strategici per lo sviluppo economico della città.
Il primo aveva riguardato l’area dell’ex capitaneria di Porto, poi la via delle Dogane e adesso la banchina San Paolo. Si tratta di rifiuti indifferenziabili che, di conseguenza, hanno costi di conferimento particolarmente onerosi. L’area portuale di Sciacca, inoltre, è stata interessata da una bonifica che ha riguardato esclusivamente i rifiuti speciali, anche questa con costi rilevanti.
Adesso il porto di Sciacca è pulito e si spera lo rimanga il più a lungo possibile. Le bonifiche, infatti, fanno lievitare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Lo abbiamo visto in questi anni. Eppure si continua ad assistere a questo fenomeno che riguarda il centro, così come le periferie.
Al porto di Sciacca dopo l’intervento conclusivo di questa mattina, si confida adesso nella possibilità di identificare e multare chi sporca. Grazie al Gac, infatti, la zona è adesso dotate di diverse telecamere.
Peraltro, l’assessore Salvino Patti, evidenzia anche oggi che, anziché abbandonare i rifiuti in ogni angolo creando discariche a cielo aperto, i cittadini possono conferire al centro comunale di raccolta, quello di contrada Perriera, che è aperto dal lunedì al sabato tutte le mattine, mentre nelle giornate di lunedi, mercoledì e venerdì anche nel pomeriggio.