nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani. Saranno effettuati grazie a una convenzione tra l'Autorità di bacino della presidenza della Regione Siciliana e l'Ente sviluppo agricolo (Esa). Si tratta in tutto di circa 70 chilometri di corsi d'acqua caratterizzati da forte criticità sui quali si effettueranno opere di pulizia e scerbatura degli alvei, asportando la vegetazione spontanea e i detriti alluvionali. L'accordo prevede di rendere più snelle ed efficaci le procedure per i lavori di manutenzione straordinaria e somma urgenza sul demanio idrico regionale. La pulizia sarà effettuata esclusivamente durante i periodi di magra dei corsi d'acqua, garantendo le condizioni di sicurezza idraulica nei cantieri.