riprende a prestare la sua attività educativa all’interno di tutte le scuole di primo e secondo grado di Sciacca. Si ricomincia domani mattina, mercoledì 17 gennaio, presso l’Istituto T. Fazello, con due incontri: uno al Liceo Artistico (ore 9:00) e uno al Liceo Classico (ore 11:00). Seguiranno, in questo mese di gennaio e con una coda all’inizio di febbraio, tutte le altre:le scuole medie dell’Inveges, Mariano Rossi e Dante Alighieri, gli istituti superiori E. Fermi, Don Michele Arena e Calogero Amato Vetrano.
La proposta educativa destinata alle scuole fa espresso riferimento allo slogan adottato dal Comitato Civico per la sensibilizzazione civica dell'intera popolazione: perché occorre ACCENDERE… LE NOSTRE TERME e quindi la conoscenza, la memoria, la passione civica, la volontà di riappropriarci di un bene che la storia e madre natura ci hanno affidato in consegna.
I ragazzi saranno coinvolti con tutta una serie di spunti culturali di conoscenza sull’importanza civica, economica e turistica che ha il nostro territorio di riappropriarsi del bene comune patrimonio termale di Sciacca.
"Al di là e indipendentemente dal contributo offerto con questa nostra proposta educativa – dice il coordinatore del Comitato Civico Nino Porrello - il nostro direttivo chiede all’intero corpo docente delle scuole di Sciacca di aver cura di riservare uno spazio adeguato nella propria programmazione alla tematica del nostro patrimonio termale, reso indisponibile da quasi nove anni a causa della chiusura e del totale abbandono in cui versano le strutture immobiliari ed impiantistiche che ne consentivano l’utilizzo. Si tratta di un bene comune di cui la popolazione è stata depredata, pur trattandosi di un elemento della nostra più autentica identità storica e potenziale strumento di sviluppo per l’intero territorio”.