Dopo la convenzione e il passaggio del personale dalla Sogeir al raggruppamento di imprese “Sea-Bono” che si è aggiudicato lo scorso dicembre la gara d’appalto, sono infatti partiti anche gli altri interventi previsti nel nuovo Piano Aro, oltre alla pulizia delle spiagge e scerbatura avviati la scorsa settimana. Insomma abbiamo definitivamente chiuso con la Sogeir perchè da questa mattina la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è passata alla ditta Sea Bono, con lo stesso personale che era in forza alla società d'ambito, come era nelle previsioni. Questa mattina, in particolare, sono partiti lo spazzamento meccanizzato, con due mezzi operanti uno in centro storico e l'altro in periferia, la raccolta e il trasporto dei rifiuti sia nelle zone coperte dal porta a porta sia in quelle dove è presente il cassonetto. Nei prossimi giorni, partiranno altri servizi come il lavaggio dei cassonetti e la disinfestazione. Sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti arriva l'appello dei responsabili della ditta che gestirà il servizio per i prossimi sette anni rivolto ai cittadini affinchè collaborino per migliorare la raccolta differenziata. In questa prima fase non ci saranno novità sia rispetto alle zone interessate dal porta a porta, sia all'ecocalendario a suo tempo definito da comune di Sciacca e Sogeir. Il lunedì -giovedì e sabato verrà ritirato l'umido, il martedì il materiale non differenziabile e il mercoledì e venerdì tutto ciò che può essere riciclato: carta, cartone, plastica, vetro, alluminio. L'obiettivo, a partire dalle prossime settimane, ha dichiarato Enzo Bono in rappresentanza del raggruppamento di imprese, è quello di incrementare le percentuali di raccolta differenziata che, fino ad oggi, hanno visto la città di Sciacca essere fanalino di coda nella classifica dei comuni ricicloni e ottimizzare il servizio. Per fare ciò è necessaria la collaborazione dei cittadini, ma anche di commercianti e artigiani, rispetto innanzitutto all'esigenza di separare l'umido dal secco e di utilizzare i sacchetti trasparenti e non quelli neri per consentire un controllo della spazzatura e il rispetto dell'ecocalendario.