I saccensi sono perfettamente in linea con questa tendenza. Nel 2017 a Sciacca sono stati giocati 27 milioni di euro. Considerati i dati del numero di abitanti, 40.488, ciò significa che in media il saccense spende annulamente 669 euro per il gioco. Parliamo di media, dunque, nel calcolo sono inclusi anche bambini e anziani non autosufficienti, ma anche quanti proprio non hanno nulla a che spartire con tutto ciò e non hanno mai acquistato un gratta e vinci o compilato una schedina. Tutto ciò significa che le cifre investite da chi, invece, regolamente gioca sono assai più alte. Lo testimoniano i casi di dipendenza dal gioco e l'allarme lanciato dai servizi sociali e sanitari.
Tornando ai dati ufficiali. A fronte dei 27 milioni di euro che i saccensi hanno investito sul gioco legale, le vincite sempre riferite al 2017 ammontano a 19 milioni di euro, per una media/abitante di 487 euro. Insomma si vince anche, nonostante il rapporto sia sempre a favore dello Stato e delle ricevitorie e centri scommessa.
Nella classifica generale dei comuni con lo stesso numero di abitanti Sciacca si posiziona a metà posto . Si tenta la fortuna in mille modi: dalle lotterie istantanee, al tradizionale lotto e superenalotto, dalle slot ai gratta e vinci di qualsiasi tipo e costo, per arrivare alle scommesse sportive, solo per citare alcune delle possibilità di vincere che spesso, in realtà, non si traducono in altro che in perdite di denaro anche considerevoli.
Può diventare una dipendenza vera e propria, nonostante gli stessi spot pubblicitari invitino a giocare con moderazione. Circostanza singolare, da un lato lo Stato sforna nuove possibilità di scommettere, dall'altro invita a non esagerare.