Lo fa rilanciando un tema di grande attualità, relativo alla percentuale di evasori della tassa sui rifiuti che a Sciacca resta elevatissima e che si attesterebbe intorno al 40%. Da qui la richiesta al sindaco e al dirigente dell'ufficio tributi non solo di incrementare l'attività antievasione ma anche di rendere noti, al comitato e all'intera città, il metodo, i criteri e gli strumenti che il Comune sta adoperando per scovare gli evasori, i risultati raggiunti nel 2018 attraverso tale attività e gli obiettivi per il 2019. Come se non bastasse l'elevata tassa sui rifiuti che grava sui saccensi, osserva l'avvocato Scaduto, alla luce dell'alta percentuale di evasori, i cittadini onesti che pagano regolarmente la Tari sono pertanto costretti a pagare anche per coloro che evadono, visto che il costo complessivo del servizio va comunque coperto. L'attività antievasione, attraverso gli strumenti di cui dispongono i Comuni, ha prodotto importanti risultati in altre realtà e non capiamo perchè non sia possibile raggiungere tali risultati anche a Sciacca, conclude il comitato per la trasparenza dei costi del servizio rifiuti.