da parte del raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’organizzazione e gestione del Carnevale di Sciacca. E’ fuor di dubbio, al di là della posizione espressa dai carristi che ovviamente intendevano e intendono ancora per il futuro avere un ruolo nella manifestazione, che gli occhi di tutti sono puntati sulla Carnem Levare, formata dalla GN Events di Palermo, dalla Dibbe di Agrigento e dalla Zeronove25 di Sciacca, e sulle novità annunciate. Tra queste c’è la questione del ticket d’ingresso che, inserita nella proposta, è tutta ancora da valutare, ma che si vorrebbe tentare di introdurre comunque in via sperimentale, nella consapevolezza che è difficile da gestire nel centro storico della città di Sciacca. Non a caso il consigliere Ambrogio è tornato alla carica nell’obiettivo in futuro di riportare il carnevale alla Perriera.
Il ticket d’ingresso che la Carnem Levare tenterà di introdurre già da questa edizione dovrebbe essere di 2 euro, non valido ovviamente per i saccensi. Si tratta di un importo sicuramente non rilevante ai fini di cospicui introiti legati alla manifestazione se si pensa che ad Acireale questo esperimento partirà quest’anno con un ticket di 5 euro.
Due realtà, ovviamente, completamente diverse. A Sciacca i nuovi organizzatori della festa sembrano voler avere un approccio soft nella consapevolezza da un lato di avere, appunto, tutti gli occhi puntati addosso e dall’altro lato delle difficoltà oggettive di gestire il ticket d’ingresso in un centro storico al quale si accede da un labirinto di vicoli e vicoletti, oltre alle due arterie principali. Sarà fondamentale la collaborazione del Comando della Polizia Municipale di Sciacca e sembra che un incontro sia stato già richiesto alla luce anche dell’esigenza principale di rispettare il piano della sicurezza con la direttiva Gabrielli che negli ultimi anni ha reso ancor più complicata la gestione dei grandi eventi.
La Carnem Levare non punterebbe, invece, sui parcheggi a pagamento. Del resto l’area della protezione civile della Perriera non può essere sfruttata in tal senso, facendo cioè pagare per la sosta dei veicoli, avendo tutt’altra destinazione d’uso. E c’è poco interesse a sfruttare economicamente le poche altre aree disponibili.
Il tempo è tiranno, meno di un mese per organizzare un carnevale con l’obiettivo, messo per iscritto nella proposta migliorativa dal raggruppamento di imprese di apportare tante novità per dare una svolta al carnevale saccense. Le ambizioni non mancano, si vedranno dal 28 febbraio al 5 marzo se e come si realizzeranno, anche sul piano artistico e dello spettacolo che fa da contorno ai veri protagonisti della festa, ossia i carri allegorici e i gruppi mascherati. E’ atteso l’arrivo a Sciacca nel fine settimana del direttore artistico della manifestazione, l’agrigentino Francesco Bellomo e in quell’occasione la Carnem Levare dovrebbe illustrare il programma della festa nel corso di una conferenza stampa.