Avviata una campagna, e non solo a livello locale, per avvertire la popolazione su quelle che sono le conseguenze di tale sperpero di cibo. Si è puntato alla formazione delle nuove generazioni. Coinvolti gli alunni del primo circolo didattico “Giovanni XXIII”, del secondo circolo didattico “Sant’Agostino” e dell’istituto Comprensivo “Dante Alighieri”. Come spiega ai nostri microfoni il dirigente del dipartimento regionale della Pesca, Dario Caltabellotta, anche nel settore della pesca si opera per evitare gli sprechi alimentari.