che vogliono dare il loro contributo per la realizzazione di manifestazioni e spettacoli da inserire nel cartellone dell’estate saccense.
Pare di capire che le disponibilità ci siano e che siano arrivate diverse e variegate proposte non solo da associazioni e privati che operano in città, ma anche da compagnie e operatori che operano al di fuori della Sicilia. Chiaramente occorrerà esaminarle ed eventualmente calarle nel contesto di una programmazione dell’estate saccense di esclusiva competenza dell’amministrazione comunale. E qui, arriviamo alla questione dell’assessore al turismo, o meglio alla promozione strategica del territorio, che non si è ancora insediato. Una questione di giorni, se non di ore, domani potrebbe essere quello giusto, si continua a ripetere dalla maggioranza. Sta di fatto che sono passate più di due settimane dalla presentazione ufficiale del sostituto di Mario Tulone e il tempo stringe. E’ pure scaduto il bando pubblicato nelle scorse settimane e le proposte di privati e associazioni devono essere vagliate e al più presto. Siamo ai primi di giugno e, anche quest’anno siamo in ritardo su quella che dovrebbe essere la normale tabella di marcia di un comune turistico che non può permettersi ancora di concentrare le manifestazioni fondamentalmente nel mese di agosto, come spesso è successo. Dall’opposizione, oggi, è il consigliere Salvatore Monte a ricordare come la stagione turistica sia già entrata nel vivo e la città sia ancora impreparata. Non entro nel merito delle questioni politiche per le quali ancora si attende l’insediamento dell’assessore al turismo, commenta Monte, ma mi preme puntare il riflettore su un argomento importante e che vede interessata l’intera città, ossia le strategie turistiche per il territorio. A cominciare da quel bando, scaduto nella giornata di ieri che è stato oggettivamente emanato troppo tardi, a maggior ragione tenuto conto del fatto che sono iniziative che non vincolano l’ente sotto nessun punto di vista. E non solo sul bando che l’ex assessore, oggi consigliere di opposizione, punta il dito. La stagione turistica passa dalla concertazione e dal confronto con i titolari delle strutture ricettive, ma nessun incontro, dice, è stato promosso dall’amministrazione, così come non è stato affrontato il tema relativo al trasporto pubblico, ai bus navetta e alla zona a traffico limitato. E non meno rilevante è la questione dei luoghi dove svolgere poi le manifestazioni, alla luce delle indisponibilità che già lo scorso anno hanno messo in crisi compagnie teatrali, di danza e gruppi musicali. Insomma, conclude Salvatore Monte, mentre la politica di maggioranza ragiona ancora sulla nomina dell’assessore al turismo, la stagione estiva è partita sottotono e sicuramente senza alcun elemento promozionale capace di attrarre visitatori nel nostro territorio. Ma siamo solo a giugno, chiosa Monte. Forza e coraggio