Tele Monte Kronio viene in soccorso, in questo senso, alla comunità cristiana del territorio. La Santa Messa in Coena Domini che sarà celebrata da frà Michele Barone oggi alla chiesa dei Cappuccini di Sciacca verrà trasmessa in diretta alle ore 18:00 sul canale 115 e sui nostri canali social, così come sperimentato la scorsa settimana in occasione della Domenica delle Palme e come continueremo a proporvi anche domani, Venerdì Santo, con la Liturgia della Passione di Cristo alle ore 16:00. Sabato alle ore 22 trasmetteremo la Veglia Pasquale ed infine domenica mattina alle ore 11:00 vi proporremo la diretta della Messa di Pasqua.
Sono questi, infatti, i momenti salienti del triduo pasquale, al via oggi con il Giovedì Santo, giornata in cui si ricordano sia l'istituzione dell'Eucarestia e del sacerdozio, sia la consegna ai discepoli del comandamento dell'amore.
Comprensibilmente oggi si ometterà la lavanda dei piedi: subito dopo l’omelia si proseguirà con la Preghiera dei fedeli e la Liturgia eucaristica. Al termine non sarà prevista nemmeno la processione con il Santissimo Sacramento, così come, va da sé che non saranno allestiti i tradizionali altari all’interno delle parrocchie. Annullato, dunque, quest’anno come viene chiamato da queste parti, “il giro delle chiese”, uno dei momenti più caratteristici del periodo pasquale, al quale i fedeli hanno sempre partecipato in gran numero ed a cui quest’anno dovranno rinunciare a malincuore.
Rinviata a data da destinarsi, poi, la Messa Crismale della mattina del Giovedì Santo in cui la Chiesa locale e i presbiteri sono soliti stringersi intorno al vescovo in Cattedrale, per rinnovare le proprie promesse e benedire gli oli santi.
Il Vescovo Francesco Montenegro ha, comunque, voluto raggiungere i presbiteri con un messaggio di ringraziamento per quanto svolto anche in questi giorni.
“Abbiamo vissuto una Quaresima strana e andiamo incontro a una Pasqua strana – scrive Montenegro - Siamo confusi e anche spaventati, non riusciamo a capire cos’è e perché sta avvenendo questo tsunami. Ma senz’altro Dio — al quale gridiamo aiuto — ci sta parlando e ci sta chiedendo qualcosa che per noi è ancora difficile decifrare; ciò di cui siamo certi è che per Lui conta il nostro bene”.
“A chi non avesse avuto ancora modo di farlo – scrive don Franco alla fine della sua lettera - suggerisco di approfittare di questi giorni pasquali per compiere gesti coraggiosi di condivisione, che ci aiutino a vivere concretamente il comandamento dell’amore, legato da Gesù al mistero eucaristico e al ministero sacerdotale durante l’ultima cena”.
Il riferimento è alla raccolta fondi #DIAMOCIUNAMANO proposta dalla Caritas Diocesana; ma sono tante, in realtà, le raccolte proposte dalle varie parrocchie locali. Ed è questo, dunque, il suggerimento del Vescovo per vivere al meglio questa particolare Settimana Santa: pregando ed aiutando il prossimo, concretamente, come possibile.