In pratica una metafora dei giorni attuali, in cui un po’ tutti, in questo stato di clausura momentanea, siamo chiamati a pregare per la fine della pandemia.
In particolare il Sabato Santo è il giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi.
Anche la Chiesa si ferma: in questa giornata non sono previste celebrazioni, eccezion fatta per la Veglia solenne che viene celebrata a partire da qualche ora prima della mezzanotte.
Anche oggi vi daremo l’opportunità di seguire questo momento: ci collegheremo in diretta dalla Parrocchia Beata Maria Vergine di Fatima alle ore 22:00 per la veglia pasquale concelebrata dai frati cappuccini di Sciacca.
Il Sabato Santo è un giornata in cui predominano: il silenzio, il raccoglimento, la meditazione per Gesù che giace nel sepolcro prima della gioia della Domenica di Pasqua per il culmine di queste festività.
Una gioia, quella della Risurrezione, che quest’anno non potrà sfociare nel tanto atteso “Incontro” cittadino, quello che tutte le Pasque ha visto incontrare, prima davanti la Piazza Scandaliato e poi nel quartiere di San Michele, i simulacri di Gesù e di Maria, dopo l’annuncio di San Michele Arcangelo, al suono gioioso della “San Michelara”, l’ inno intonato dalla banda che contraddistingue questo momento di festa.
Una Pasqua, passaggio dalla Morte alla Risurrezione che, come i precedenti riti della Settimana Santa, i fedeli vivranno, dunque, tra le mura domestiche, magari con la tv accesa, sintonizzati su Tele Monte Kronio o con lo smartphone in mano per chi sta più lontano, per la diretta della Santa Messa prevista alle ore 11:00.