Il report diffuso ieri sera dall’Azienda Sanitaria Provinciale ci consente di guardare con fiducia al prossimo step, quello della riapertura tra le Regioni, dopo aver superato la fase critica della ripartenza a partire dal 4 maggio scorso. Ovviamente, c’è da attendere ancora e non sono da escludere nuovi casi di contagio, anche a fronte dei tamponi che continuano ad essere effettuati. I numeri attuali ci dicono, però, che sono solo 4 le persone ancora positive in provincia, su 125 casi complessivamente registrati dall’inizio dell’epidemia. Da ieri, anche Agrigento e Porto Empedocle si sono aggiunti all’elenco dei comuni che hanno azzerato i contagi. I quattro comuni che ancora registrano un caso di positività, invece, sono: Canicattì, Casteltermini, Realmonte e Sciacca.
La città termale è quella che ha purtroppo detenuto il primato negativo in tutti i sensi. Quello del primo caso accertato, il 6 marzo scorso con il tampone positivo della dottoressa del reparto di medicina, quando ancora il Coronavirus non aveva attecchito in provincia, poi quello dei casi complessivi, sono stati 26, ma anche quello dei decessi, sono stati 4 i saccensi che non ce l’hanno fatta, su 14 persone decedute in tutta la provincia. A distanza di quasi tre mesi, la buona notizia è che con l’ultima guarigione di ieri, anche Sciacca intravede la luce, con una sola persona ancora attualmente positiva.
Tornando al report provinciale, va evidenziato che dei 4 soggetti ancora contagiati, solo 2 sono ricoverati in ospedale, mentre gli altri 2 sono in isolamento domiciliare. Il numero dei guariti nel territorio agrigentino è salito a 107 . Sono 8994 i tamponi complessivamente effettuati, di cui 240 nelle ultime 24 ore.
Solo tre nuovi positivi ieri nell’isola con un nuovo significativo incremento di persone guarite, altre 176, e nessun decesso. Sono confortanti, dunque, anche gli ultimi dati forniti dalla Regione Siciliana. Le persone ancora contagiate sono 1.145 , quelle guarite 2.021 e sempre 272 quelle decedute. Degli attuali positivi , sono 80 quelli ancora ricoverati in ospedale, di cui solo 8 in terapia intensiva, mentre 1.065 sono in isolamento domiciliare.