Dopo settimane di zero contagi e tamponi negativi, questo ultimo caso ha riguardato una ragazza di Raffadali che era rientrata da qualche giorno dal nord Italia. Dunque, sono nuovamente 4 i soggetti ancora positivi in provincia. Oltre alla giovane di Raffadali, gli altri 3 casi riguardano sempre Sciacca, Realmonte e Campobello di Licata. La buona notizia è che nessuno di loro è piu’ ricoverato in ospedale. Tre sono in isolamento domiciliare, mentre la persona dimessa è stata trasferita in attesa della definitiva guarigione al San Paolo Palace di Palermo.
Secondo l’ultimo report dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento su 127 casi complessivi, 109 sono i guariti e 14 i deceduti. I tamponi effettuati dall’inizio dell’epidemia sono 10.581. Nelle ultime settimane sono stati effettuati soprattutto a quanti sono arrivati da altre regioni italiane. Si è scoperto così il nuovo caso a Raffadali. E proprio ieri, il sindaco Silvio Cuffaro, ha emanato una ordinanza con la quale obbliga tutte le persone che arrivano da altre regioni, a comunicare entro 48 ore la loro presenza.
Ordinanza che va oltre, dunque, le nuove direttive del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che hanno, di fatto, sospeso il precedente obbligo della quarantena.
Una decisione, quella del sindaco di Raffadali, in controtendenza con l’ormai definitivo allentamento dei controlli da parte della Regione. Non solo la comunicazione dell’arrivo in città. Nell’ordinanza, il sindaco di Raffadali evidenzia anche che ci si riserva di sottoporre a test sierologici quanti arriveranno dalle Regioni ancora a rischio Covid.