Questi i numeri del bollettino dell'Asp diffuso stamattina e che fa riferimento alla giornata di ieri. A Sciacca sono 8 le persone contagiate, 11 a Ribera, 8 a Sambuca di Sicilia dove ieri ha destato tantissima commozione la notizia della morte di Calogero Incardona, 44 anni, deceduto all'ospedale di Ribera dove era ricoverato da circa un mese. Il 44enne aveva contratto il virus nello scorso mese di aprile. Le sue condizioni sono poi peggiorate al punto da richiedere il ricovero in ospedale. Ieri il decesso al covid hospital di Ribera. Si tratta della ventunesima vittima a Sambuca di Sicilia dall'inizio della pandemia. Cordoglio a nome di tutta la comunità sambucese è stato espresso dal sindaco Leo Ciaccio. 20 i contagiati a San Biagio Platani, 2 a Santa Margherita Belice, 22 a Santo Stefano Quisquina, 1 a Siculiana, 22 ad Agrigento, 75 a Canicattì, 7 a Favara, 147 a Licata, 34 a Menfi, 72 a Palma di Montechiaro, 10 a Porto Empedocle, 8 a Raffadali, 47 a Ravanusa. Covid free i comuni di Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Comitini, Grotte, Joppolo Giancaxio, Montallegro, Montevago, Realmonte, San Giovanni Gemini, Sant'Angelo Muxaro, Santa Elisabetta e Villafranca Sicula. Negli ospedali sono 19 i pazienti ricoverati al San Giovanni di Dio, 9 al Fratelli Parlapiano. In terapia intensiva una sola persona, ricoverata a Ribera. A livello regionale, ieri sono stati 348 i nuovi casi di covid riscontrati in Sicilia su 15.841 tamponi processati, con tasso di positività al 2,2%, leggermente in calo rispetto al giorno prima quando era stato del 2,5. Nessuna impennata di contagi o segnali negativi dagli ospedali ma, mentre molte regioni si preparano a finire in zona bianca, tre regioni lo sono già da oggi, l'isola rischia di entrare in ritardo in quella fascia che dà il vero via libera alle riaperture totali. Il bollettino di ieri ha visto ancora una volta la Sicilia tra le regioni più colpite, alle spalle di Lombardia e Campania. Con i nuovi 348 casi, il totale degli attuali positivi nell'isola (anche in virtù delle guarigioni che ieri sono state 448) è di 9.883 (-105 rispetto al giorno prima), di cui 9.334 in isolamento domiciliare, 484 ricoverati con sintomi nei reparti ospedalieri Covid e 65 in Terapia Intensiva. Le vittime ieri sono state 5 e hanno portato a 5.819 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. Insomma, la curva epidemiologica sta ancora scendendo ma lo fa molto lentamente. Per diventare zona bianca è indispensabile raggiungere un'incidenza dei casi per 100 mila abitanti che sia uguale o inferiore a 50. La Sicilia al momento è a quota 55 e pertanto serve un calo ancora più sostenuto per abbattere la fatidica soglia, dunque si spera che l'accelerazione verso il basso possa riprendere il prima possibile. A pesare sul dato regionale è la situazione di Catania, tra le poche province d'Italia che nell'ultima settimana ha visto aumentare la propria incidenza: sono 96 i casi registrati ogni 100 mila abitanti negli ultimi 7 giorni, un dato che piazza la provincia etnea al primo posto nazionale davanti a Prato (75) e Arezzo (71). Numeri non allarmanti ma che rendono l'obiettivo zona bianca, fissato per il 21 giugno, più problematico se non si verificherà un'inversione di tendenza. Le buone notizie, invece, arrivano dai reparti ospedalieri, con soltanto 65 posti letto occupati in terapia intensiva (8,4%) e 484 negli altri reparti Covid (13,8%).