alla scomparsa di Giuseppe Gulli, l'anziano di Menfi che manca da casa ormai da una settimana. Nel corso delle ultime ore, è aumentato il numero delle persone e delle forze in campo che lo stanno cercando: oltre alle forze dell'ordine, si sono aggiunte le unità territoriali della Croce Rossa di Menfi, Sciacca e Agrigento, i vigili del fuoco, il corpo forestale che ha messo a disposizione un proprio elicottero, volontari ed i motociclisti del club Enduro di Menfi: tutti insieme stanno setacciando una vasta area boschiva e di campagna tra Menfi e Montevago, ma l'area di ricerca si sta allargando anche alle località limitrofe. Si punta molto, ovviamente, sui locali, persone che possano conoscere eventuali rifugi e anfratti, magari in zone più impervie.
L'auto dell'anziano, uscito di casa lo scorso martedì per fare un giro senza una meta precisa, è stata ritrovata chiusa a chiavi in territorio di Montevago, in contrada Vuturo. Da quanto si apprende, durante la notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, Giuseppe Gulli avrebbe telefonato due volte ai propri familiari: la prima intorno all'una e mezza di notte per dire che la macchina, una Opel Astra, non ripartiva, che era rimasta in panne e che comunque stava rientrando a casa a piedi. Poi un'altra telefonata intorno alle 3 di notte per comunicare che si era fermato per riposarsi. Poi più il nulla. Nessun altro indizio.
Il timore è quello che l'anziano possa essersi smarrito senza più riuscire a trovare la via di casa. Nelle scorse ore, era stato rinvenuto anche un maglione che si pensava potesse appartenere all'uomo, ma non c'è certezza in merito. I familiari, la moglie e 4 figli, chiedono la collaborazione di chiunque avesse visto o notato qualcosa che possa essere utile per le ricerche o restringere l'area d'azione.