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09
Dicembre

Truffa Inail, sequestro da 130 mila euro per un oleificio di Sciacca

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Pubblicato in Cronaca

 

 

 

Truffa all’Inail e sequestro per un valore di 130 mila euro nei confronti di un oleificio di Sciacca.

L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri della locale compagnia nei confronti di una società olearia operante nelle campagne, appena fuori dal centro abitato. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Sciacca, su richiesta della locale Procura della Repubblica e fa seguito ad una indagine condotta dai carabinieri. L’attività investigativa, partita da una segnalazione del personale dell’Inail, ha portato alla luce una vera e propria truffa ai danni dell’istituto di assicurazione infortuni sul lavoro.

 

Nello specifico, i carabinieri avrebbero appurato che la società olearia operante a Sciacca dopo avere ottenuto un finanziamento da 130 mila euro per il rinnovo dei macchinari utilizzati per la spremitura delle olive, vale a dire per l’acquisto di nuova tecnologia con requisiti di maggiore sicurezza, avrebbe in realtà manteuto in uso parte della vecchia attrezzatura, installando altri macchinari, comunque non adeguati agli standard previsti, ma accompagnati da false certificazioni attestanti la massima sicurezza.

 

Gli accertamenti, hanno in sostanza permesso di acclarare che l’impianto in uso, nonostante il contributo pubblico ottenuto, non era conforme al progetto finanziato e non presentava pertanto standard di sicurezza conformi a quelli previsti.

 

Nella giornata di ieri i carabinieri di Sciacca hanno apposto i sigilli ai macchinari per la molitura che sono stati sequestrati con facoltà d’uso.

 

Gli accertamenti proseguiranno nei confronti della società olearia, ma i carabinieri di Sciacca stanno intensificando i controlli nel settore agricolo, non solo nei confronti degli oleifici, ma anche in vista della campagna di raccolta delle arance.

 

Letto 2079 volte Ultima modifica il Lunedì, 09 Dicembre 2019 14:20

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